CRESCE L’ATTESA PER L’UDIENZA DEL 5 DICEMBRE 2023 INNANZI AL CONSIGLIO DI STATO PER L’ESAME DEL RINVIO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA EX ART 267 DEL TFUE. DEPOSITATA MEMORIA

Si informa che, in data odierna è stata depositata memoria per l’udienza di discussione del  5 dicembre 2023 innanzi alla VII° sezione del Consiglio di Stato, nella quale L’Avv. Maurizio Danza -Prof. Diritto del Lavoro Unimercatorum  ha sottolineato in primo luogo l’attualità dell’interesse ad una pronuncia di annullamento della disposizione di cui all’art 7 co.4 lett.e della O.M. n°112/2022, anche dopo l’ art. 5 co.13 e co.14 della legge n° 74/2023 atteso che quest’ultima avrà validità per il solo a.s. 2023/2024, e che dunque, la pronuncia ha lo scopo di evitare che il Ministero dell’Istruzione e del Merito rinnovi la disposizione lesiva del diritto all’insegnamento degli abilitati all’estero anche  per il biennio 2024/2026.

 

L’Avv. Maurizio Danza nelle memorie ha ribadito inoltre, come  la nuova disciplina di cui all’art 5 co.13 e co.14 della L n°74/2023 che istituisce il collocamento nella c.d. coda alle GPS ed il conferimento solo in subordine degli abilitati/specializzati sul sostegno all’estero, sia posta in palese violazione dei principi fissati dalla Adunanza plenaria del Consiglio di Stato nelle pronunce n°19,20,22 del 29 dicembre 2022, che riconosce piena validità anche al  titolo di specializzazione sul sostegno, nonché dei principi della Direttiva n°36/2005.

L’Avv. Danza ha chiesto, nell’allegare alla memoria, anche la recente petizione a Sua firma e dell’Europarlamentare Lucia Vuolo n°951/2023, ha chiesto al Consiglio di Stato di accertare la sussistenza dei presupposti di discriminazione della disposizione di cui all’art 7 co.4 lett.e della OM n° 112/2022, per violazione dell’art.14 della CEDU e la applicabilità al caso di specie dei precedenti giurisprudenziali della Corte di Giustizia Europea .