CHIARIMENTI SU RICORSI COLLETTIVI AVVERSO L’ART.5 DEL D. L. N °44/2023 CON RIFERIMENTO AL CONFERIMENTO SUPPLENZE IN SUBORDINE (CO.13 E CO.14) E ALLA ESCLUSIONE DAL RECLUTAMENTO (CO.18).INAMMISSIBILI FINO A QUANDO NON VERRANNO EMANATI I DECRETI ATTUATIVI DAL MINISTERO ISTRUZIONE

Pervengono email di numerosi docenti ed assistiti abilitati e specializzati sul sostegno all’estero con riferimento ad iniziative legali di associazioni, in merito a ricorsi collettivi avverso l’art.5 del decreto legge n°44 del 22 aprile 2023( Disposizioni in materia di personale del Ministero Istruzione e del merito) nella parte in cui come è noto, prevedono il conferimento di supplenze in subordine ( co.13 e co.14), e la esclusione dalle procedure di reclutamento straordinario di immissione in ruolo ( co.16).

A tal proposito l’Avv. Maurizio Danza fa presente che tali ricorsi allo stato attuale sono del tutto inammissibili se presentati innanzi al TAR Lazio ,  poiché  in mancanza di decreti del Ministero dell’ Istruzione e del Merito di attuazione delle disposizioni dell’art.5 del d.l.n°44/2023, (peraltro in via di conversione in legge ordinaria entro il 22 giugno 2023) , queste ultime costituiscono fonti normative generali ed astratte censurabili in giudizio ( per palese illegittimità costituzionale ad es. per quanto riguarda il nuovo elenco aggiuntivo), solo indirettamente e non in via principale e unitamente ai decreti attuativi ( ad es. aggiornamento delle GPS con un elenco apposito contenente gli abilitati/ specializzati all’ estero),  che verranno adottati dal Ministero dell’Istruzione.

Si conferma ad ogni modo che lo Studio Legale ha già predisposto un ricorso collettivo che sarà presentato solo all’atto del verificarsi delle condizioni suindicate, confermate da ampia giurisprudenza in materia sia del Tar che del Consiglio di Stato.

Per informazioni scrivere a avvdanza@libero.it