RICORSI AL TAR LAZIO AVVERSO I DECRETI DI RICONOSCIMENTO CON MISURE COMPENSATIVE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

OBIETTIVI DEI RICORSI

Con i ricorsi giurisdizionali ( individuali o collettivi)  si intende ottenere, l’annullamento/ sospensione dei decreti ministeriali contenenti le misure compensative ( prove attitudinali e tirocinio di adattamento) di cui all’art.22 del D.lgs.n°206/2007. Il ricorso conterrà la richiesta cautelare al TAR Lazio ad oggetto la sospensione degli effetti dei decreti impugnati.

N.B. Si fa presente che, la opzione eventualmente espressa  in merito alle misure contenute nei decreti ( prova attitudinale o tirocinio di adattamento), non è requisito di adesione al ricorso, potendo essere esercitata entro l’inizio dell’a.s.2021/2022 come indicato nei decreti .

 

RICORSI INDIVIDUALI E COLLETTIVI

Si fa presente che il ricorso individuale rappresenta il criterio principale per i ricorsi giurisprudenziali, mentre il ricorso collettivo, che comporta una agevolazione economica, e consiste in una valutazione tecnico-giuridica basata sui principi giurisprudenziali, non sempre coincide con l’orientamento della magistratura, spesso mutevole ed oscillante ( cfr. sentenza di inammissibilità del TAR Lazio su ricorsi per silenzio-inadempimento marzo 2021).

Per tali motivi, la scelta di aderire alla tipologia “ricorso collettivo”, è oggetto di una valutazione del singolo interessato , che con la ricezione del foglio, e la sottoscrizione della procura allegata, è  reso edotto della possibilità di una sentenza di inammissibilità.

Per tali motivi, chi intendesse presentare individualmente il ricorso al TAR, dovrà inviare richiesta specifica a avvdanza@libero.it

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